L'umanita e morto - Italyanca

L'umanita e morto - Italyanca

C'era un villaggio...
C'era una volta....
Sono nato...
In quel villaggio...
Anno 1954....
Stagione Autunno...
10 settembre...
Giorni da Venerdì a.....
Un mezzanotte...
La luna è fuori...
Stelle cinguettano.....
Il nome del mio paese...
Yassibağ...
Così carino..
Piccolo 40-man.
Privato di tutto.
Lontano dalla civiltà..
Ma la verità è...
C'era l'umanità...
C'era l'amore...
C'era rispetto...
C'era aiuto...
In questo villaggio....
Cosa c'è l'acqua...
Né l'elettricità.
Che la televisione...
Cosa frigo..
Cosa lavatrice
Che macchina...
Che La clinica di salute...
Quale scuola...
Né c'era un negozio di alimentari...
Le strade erano sterrato.
Al centro del villaggio...
Un albero di gelso enorme.....
Una fontana nella sua ombra..
Il contadino da qui...
Gli esseri umani hanno riempito il secchio d'acqua di rame...
Ha preso l'acqua per la casa.
I matrimoni beatuful diventano
3 giorni 3 notti diventano....
Le feste religiose molto buono diventano.
Il cibo è fatto in grandi caldaie cotti
Distribuito ai poveri
E...
Ora... 3-5 anni diventano...
La civiltà è venuto...
L'umanità è finita...
La civiltà...
E 'come in tutto il mondo..
L'umanità è scomparsa..
L'umanità è morto..
Nel mondo..
Ci sono 5 mila ricchi
Sono tutti i mostri..
7 miliardi di mia gente
Molto affamati
L'umanità è morto..
Il mio tempo amici venire
Wake tutta l'umanità

Mersin-12.12.2008-Bilal Genis